Chimica in cucina

L'amido

La ricerca dell'amido negli alimenti con la tintura di iodio.

Filmato di Mattia Ferlito 2°F

Amido di mais e acqua: un fluido non newtoniano

La viscosità è la proprietà di un fluido che quantifica la sua attitudine o resistenza allo scorrimento. Pensare al miele o all'olio che, cadendo, si comportano in modo così diverso dall'acqua. Certi fluidi si comportano in modo più simile ad un solido (esempio: il miele che cade) ed il motivo è dentro la definizione di viscosità il movimento di un fluido non avviene tutto assieme ma per strati e la viscosità quantifica la tendenza di uno strato a trasferire il movimento a quelli più interni.

Alcuni fluidi vengono detti "non newtoniani" in quanto cambiano la propria viscosità a seconda della forza impulsiva che viene impressa. Se vengono colpiti da una forza impulsiva, diventano molto duri, comportandosi come un solido. Se invece vengono colpiti da una forza poco intensa, si comportano come un liquido.

Curiosità: 

Il fenomeno contrario  succede quando si mescola dell'argilla con acqua e si formano le sabbie mobili. I piccoli granelli di argilla immagazzinano bene l'acqua al loro interno ma sollecitati meccanicamente (qualcuno che ci cammina sopra) liberano l'acqua, le particelle di sabbia perdono i legami e le sabbie assomigliano sempre più ad un fluido.

L'uovo e le meringhe

L'uovo di gallina è formato d un guscio esterno perlopiù composto da carbonato di calcio. Dentro al guscio troviamo una doppia membrana che si chiama membrana testacea che permette il passaggio di gas e vapore acqueo. L'albume (il bianco) è composto da acqua e proteine, il tuorlo (rosso) contiene acqua proteine e lipidi.

Cosa succede quando si monta l'albume a neve?

Il caramello

La preparazione del caramello mette in atto trasformazioni fisiche e chimiche. Analizziamo i vari passaggi con un 'esperienza in laboratorio.

E mangiamo le caramelle!;-))

Il lievito


L'amido

 L’amido è uno zucchero complesso (è un polimero) derivato dal glucosio ed è il sistema principale con cui le piante accumulano riserve di energia. Gli animali non sono in grado di formare amido.

 

ESPERIENZE CON L'AMIDO:

1. RICERCA DELL’AMIDO NEGLI ALIMENTI CON LA TINTURA DI IODIO

Guarda il filmato di Sheikh Fajar di 2°F

 

 



2. AMIDO E ACQUA: UN FLUIDO NON NEWTONIANO

I passaggi di stato richiedono scambi di calore con l'esterno . Eppure esistono materiali che passano dallo sato liquido a quello solido soltanto in base al movimento : si chiamano fluidi non newtoniani


Materiali:

- una vaschetta di plastica

 - amido di mais maizena

 - acqua

 

Procedimento:

 Mescolare l'amido di mais con l'acqua sino ad ottenere un composto molto denso.

 

Osservazioni: Se proviamo ad immergere un cucchiaio, lentamente, questo affonderà, se colpiamo la sostanza essa diventerà molto dura

Se prepariamo una piccola "polpetta" poi tenuta nel palmo si scioglierà come un liquido.

 

Conclusioni :

Alcuni fluidi vengono detti "non newtoniani" quanto cambiano la propria viscosità a seconda della forza impulsiva che viene impressa: se lo manipoli con forza reagisce come un solido invece se lo manipoli delicatamente reagisce come un liquido

 

Curiosità:

 Il fenomeno contrario succede quando si mescola dell'argilla con acqua e si formano le sabbie mobili. I piccoli granelli di argilla immagazzinano bene l'acqua al loro interno ma sollecitati meccanicamente (qualcuno che ci cammina sopra) liberano l'acqua, le particelle di sabbia perdono i legami e le sabbie assomigliano sempre più ad un fluido.

 Hanno realizzato anche una piscina di fluido non newtoniano e ci hanno camminato sopra!!!!

 Piscina non newtoniana

3. LA PLASTICA DI MAIS


Monesi, Betz ,Valentino

LA PLASTICA DI MAIS

Materiale utilizzato:

1. Un pentolino

2. Un fornello (elettrico o a gas)

3. Un cucchiaio

4. Una spatola per dolci

5. Un piatto piano

6. Amido di mais in polvere

7. Acqua

8. Aceto

9. Glicerina o glicerolo

10. Colorante alimentare

Procedimento: Abbiamo versato dell'acqua nel pentolino e l'abbiamo riscaldato sul fornello, poi quando l'acqua è diventata tiepida abbiamo tolto ilpentolino dal fornello e abbiamo aggiunto un cucchiaino di aceto, di amido di mais e di glicerina, dopo ciò mettiamo nuovamente il pentolino sul fornello, regolato al minimo e mescoliamo costantemente. Per pochi secondi mescoliamo velocemente, fino a quando la gelatina non diventa elastica poi spegniamo il fornello e dividiamo il prodotto in due parti, con l'uso della spatola stendiamo la prima parte sul piatto in modo da ottenere una lamina. Modelliamo con le mani la seconda parte poi mettiamo i due oggetti al sole. (sul termosifone)

Osservazioni: La sostanza sul piatto sembrerà un foglio di plastica e la pallina sarà come plastica densa.

Conclusioni: L'aceto serve a smontare le molecole dell'amilopectina di cui è fatto il liquido e la glicerina essendo una sostanza plastificante trasforma in plastica il liquido così abbiamo ottenuto la plastica di mais.

 

 Guarda i filmati



Il caramello

MATERIALE: Abbiamo usato lo zucchero, acqua, pentolino e fornello, lo zucchero usato è il SACCAROSIO(formato dall’unione di due zuccheri semplici: GLUCOSIO E FRUTTOSIO)       

PROCEDIMENTO: abbiamo sciolto lo zucchero nell’acqua=trasformazione fisica

Sul fornello la soluzione ha iniziato a bollire, l’acqua passa allo stato di vapore=trasformazione fisica .

Cambia colore e diventa scuro=trasformazione chimica

Il caramello viene lasciato solidificare=reazione fisica

CONCLUSIONI: Il caramello non ha lo stesso sapore dello zucchero(un pò amaro), le molecole sono cambiate= trasformazione chimica

Carolina Urmanschi

classe 2°F


L'uovo


Il filmato di Arianna Soriani 2°F presenta gli esperimenti con l'uovo.

 


Le patate e l'osmosi


Il filmato di presentazione degli esperimenti sull'osmosi


Il cavolo e il pH

Materiali

Un cavolo rosso, acqua, pentola, bottiglia, fornello.

10 bicchieri trasparenti, 10 sostanze dell’ esperimento 1.

Procedimento

Abbiamo tagliato a metà il cavolo rosso e fatto a fettine, poi lo abbiamo messo in una pentola aggiungendo due bicchieri di acqua. Lo abbiamo lasciato bollire per 15 minuti, abbiamo filtrato il liquido di colore blu-viola e lo abbiamo lasciato raffreddare.

Infine abbiamo messo un po’ di “indicatore al cavolo” in ogni bicchiere e abbiamo aggiunto le sostanze.

Osservazioni

IL colore dell’ indicatore cambia a seconda se la sostanza è acida o basica. In particolare rimane blu-viola se è neutra, di colore verde-azzurro se basica, di colore rosso se acida.

Lebban Lamyaa 2°F

In ordine dalla più basica alla più acida
In ordine dalla più basica alla più acida